Ciclista in gita colpito da arresto cardiaco, salvo per miracolo

Ciclista in gita colpito da arresto cardiaco, salvo per miracolo.

( L’mportanza di conoscere le manovre di primo soccorso – possono salvare la vita di un tuo Amico )

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Seminari gratuiti di primo soccorso

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Bambino non respira – Manovra antisoffocamento

ll bambino all’improvviso fa fatica a respirare. Ha inghiottito una caramellina o un piccolo oggetto? Che cosa fare subito?

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defibrillatore per associazioni Genovesi al 1 Luglio 2017

Da luglio obbligo defibrillatori in impianti sportivi, anche dilettantistici”. Lo annuncia con un tweet il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, rendendo noto che è stato firmato il decreto in materia di concerto con il ministero dello Sport.

Da luglio obbligo in impianti sportivi, anche dilettantistici. Firmato decreto @MinisteroSalute di concerto con lo

 

“Mantenere un impegno, soprattutto nell’ambito delle Istituzioni non è solo una questione di principio. È una questione di sostanza. Oggi teniamo fede alla nostra parola”: il ministro dello Sport, Luca Lotti, commenta così il decreto congiunto tra ministero della Salute e quello per lo Sport grazie al quale entra in vigore l’obbligo per le società e le associazioni dilettantistiche di dotarsi di un defibrillatore all’interno dell’impianto sportivo in cui si svolgono le proprie attività.

“Un modo di rendere più sicuri e tutelati – specifica Lotti in un post su Facebook – i tanti momenti di agonismo e di esercizio fisico che si praticano ogni giorno nel nostro ricchissimo mondo dello sport non professionistico. Troppo spesso funestato da tragedie evitabili grazie alla presenza di uno strumento tecnologico che può salvare la vita. Non sono pochi gli atleti che per tanti motivi si possono trovare in una condizione di emergenza mentre fanno sport”. “Tornano alla mente – conclude il ministro – tante storie di giovani sportivi scomparsi che avrebbero potuto essere messi in salvo grazie a un defibrillatore. Ci siamo detti che avremmo dovuto fare di tutto perché non accadesse di nuovo. Abbiamo mantenuto quella promessa”.

Professoressa colta da malore salvata da i propri studenti

Professoressa  colta da malore salvata da i propri studenti.

primo soccorso dalla famiglia
tecnica di primo soccorso massaggio cardiaco

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salvata una vita con il corso di primo soccorso

salvata una vita con il corso di primo soccorso

Si proprio così , come lo si può vedere dal titolo una vita è stata salvata grazie ad un corso di primo soccorso fatto da persone normali , normali come tu ed io, e la vita salvata potrebbe essere quella di un tuo famigliare. Continue reading “salvata una vita con il corso di primo soccorso”

riconoscere un ictus

‘Come riconoscere un inctus’

ICTUS: pochi minuti valgono una vita

Riconosci subito i sintomi e chiama immediatamente il 118

 

ICTUS. COS’È

È il danno cerebrale causato dall’interruzione del flusso di sangue al cervello per l’ostruzione (ictus ischemico, il più frequente) o la rottura di un’arteria (ictus emorragico). Le cellule cerebrali colpite, private dell’ossigeno e dei nutrimenti trasportati dal sangue, iniziano a morire nel giro di pochi minuti e le funzioni controllate da quella zona del cervello vengono meno con la comparsa di sintomi, talvolta solo transitori (attacco ischemico transitorio, TIA). L’ictus può colpire tutti, negli adulti è la prima causa di invalidità e la seconda di morte al mondo.
Riconoscere subito i sintomi e chiamare immediatamente il 118 può salvare la vita e ridurre i danni subiti.

 

ICTUS. RICONOSCERE I SINTOMI

È possibile riconoscere un ictus se improvvisamente e senza dolore compaiono uno o più di questi sintomi.

 

 

BOCCA STORTA
Chiedere di sorridere: la bocca tira da un lato, è asimmetrica

 

 

 

 

 

BRACCIO DEBOLE
Chiedere di alzare entrambe le braccia in avanti:
una delle braccia cade giù.

 

 

 

 

DIFFICOLTÀ A PARLARE
Controllare se la persona non riesce a parlare e/o non capisce.
Chiedere di ripetere una semplice frase (“Il cielo è blu”).
Non riesce a farlo bene. Parla farfugliando.

 

 

 

DIFFICOLTÀ NELLA VISTA
Verificare se la persona vede annebbiato, non vede metà degli oggetti,
oppure vede doppio.

 

 

 

Oppure all’improvviso compare un forte mal di testa mai provato prima, accompagnato spesso da nausea, vomito, perdita di coscienza.

È importante per tutti conoscere questi sintomi.
Per chi è ad alto rischio di ictus (anziano, iperteso, diabetico) lo è ancora di più!

 

ICTUS. REAGIRE RAPIDAMENTE

In presenza di uno solo o più dei sintomi descritti, anche se durano pochi minuti e poi scompaiono, è necessario:


Chiamare immediatamente il 118, perché un ictus distrugge circa 2 milioni di cellule cerebrali al minuto e il 118 è l’unico sistema per arrivare in tempo! La chiamata al 118 per  sospetto ictus allerta da subito il Pronto Soccorso di destinazione per l’attivazione di un percorso dedicato e qualificato: ogni minuto è un giorno di vita guadagnato.

Non perdere tempo e non aspettare che passi, esistono terapie efficaci che devono essere somministrate il prima possibile dall’inizio dei sintomi e possono salvare la vita e ridurre i danni subiti.  Per gli ictus ischemici, l’efficacia delle cure nei primi 90 minuti è doppia rispetto ai 90 minuti successivi.

Annotare l’ora di esordio dei sintomi, perché i soccorritori e i medici devono sapere quanto tempo è trascorso per determinare la terapia necessaria

ICTUS. RIDURRE IL RISCHIO

È possibile ridurre il rischio di ictus seguendo alcuni semplici consigli:

  • Controllare pressione, colesterolo e glicemia
  • Mangiare sano e perdere il peso in eccesso
  • Fare attività fisica, non fumare e non assumere stupefacenti.

 

 

 

 

corso BLS primo soccorso pediatrico

corso BLS primo soccorso pediatrico

I bambini sono sempre attivi e hanno, giustamente, sempre voglia di giocare sia all’aria aperta che dentro casa e

primo soccorso pediatrico

naturalmente, a volte, il gioco può causare graffi e lividi.
Sfido chiunque, specialmente noi maschietti, che da bambini, ragazzi, non abbiano riportato lividi, abrasioni e magari tagli che poi sono diventate cicatrici, che poi, con vanto , abbiamo mostrato .
Come dobbiamo comportarci di fronte a queste piccole emergenze quotidiane?

Innanzi tutto, bisogna che affrontiamo la cosa in maniera tranquilla, i bambini cadono, si feriscono ed è anche giusto che ciò avvenga affinché possano imparare a conoscere il proprio corpo e i suoi limiti. Come seconda cosa è fondamentale non farsi vedere troppo allarmati per qualcosa che forse vostro figlio, preso dai giochi, non avrà neanche notato.

Se vi mostrerete agitati di fronte a una lesione, o addirittura in panico, il bambino potrebbe impressionarsi e percepire in maniera maggiore il trauma di una ferita che si è provocato

( in molti casi il bambino inizia a piangere quando il genitore e/o adulto accorre in maniera agitata).

Qualunque sia l’entità del danno è importante tranquillizzarlo, non spaventarlo e trattare la cosa in modo amorevole e sereno, evitando così che la vista del sangue o il dolore lo terrorizzino.

In questi articoli puoi vedere come affrontare un problema serio

Disostruzione da una caramella o di un corpo estraneo
Bisogna anche ricordare che benchè la pelle dei bambini sia molto più delicata di quella di un adulto e meno protetta, a causa dello strato corneo più sottile, è molto più elastiche e facilmente rinnovabile. Una volta stabilito lo stato d’animo con cui vi approccerete alle eventuali ferite di vostro figlio, per poter valutare l’entità e la gravità del danno, bisognerà lavare accuratamente la ferita. È consigliabile farlo con acqua corrente e non con detergenti che potrebbero irritare la pella del bambino, o aumentare il bruciore.

Accertata la natura della lesione, bisogna disinfettarla e fasciarla con delle garze che permettano la traspirazione della pelle.
Le cadute e le ferite sono naturali e rappresentano dei pretesti importantissimi per insegnare al bambino come evitare le conseguenze di certi gesti, che lo potrebbero portare a ferirsi. I bambini non hanno la percezione del dolore o del pericolo, per questo quando si causano delle ferite, non bisogna né compatirli, né dargli regali di consolazione, ma insegnarli a comprendere come prendersi cura del proprio corpo.

Naturalmente anche i genitori devo apprendere come fare per aiutarli.

Il mio consiglio e di avere a portata di mano un piccolo kit di primo soccorso da portarsi sempre dietro, nelle scampagnate o magari anche nel parchetto dietro casa, ci potrà aiutare a gestire piccole ferite e sbucciature, leggere contusioni (bernoccoli!), punture d’insetti e di meduse, lievi arrossamenti (per esempio causati dal sole) e le temutissime spine e schegge.

kit pediatrico primo soccorso

I prodotti
acqua: multitasking per natura, l’acqua ci può essere utile per sciacquare ferite e sbucciature. Una borraccia nello zaino non deve mai mancare!
soluzione fisiologica: qualche fialetta può aiutarci a pulire le ferite, o per sciacquare gli occhi dalla sabbia (vi consiglio le fialette solo in viaggio; in casa meglio il bottiglione di vetro, costa molto meno e non genera consumo di plastica usa e getta)
Arnica Gel per contusioni e piccoli ematomi, applicato localmente, viene assorbito velocemente donando sollievo immediato
Calendula Unguento per escoriazioni e ferite superficiali, favorisce la veloce e pronta normalizzazione della pelle
Calendula estratto che, diluito e applicato sulla cute tramite un impacco, svolge un’azione emolliente, lenitiva e rinfrescante. Contiene alcool quindi può servire anche da disinfettante e battericida.
Urtica Gel in caso di punture di insetti, meduse, arrossamenti, anche solari

Gli strumenti

qualche cerotto, che può servire anche per distrarre il bambino dal classico pianto post-caduta, magari colorati
pinzette (da sopracciglia) per rimuovere spine, schegge, zecche
forbicine
garze sterili per pulire e asciugare la zona interessata
benda elastica (o rete tubolare) per fissare e mantenere le medicazioni
cotone
ghiaccio: in caso di contusioni possiamo cercare del ghiaccio (per esempio chiedendo in un bar nelle vicinanze), ma se andiamo in luoghi isolati (ad esempio un trekking in montagna) può essere utile avere una busta di ghiaccio secco
La conoscenza di cosa fare fa si di mantenere la calma e di non agitarsi, perchè alle volte fa più danno il panico che l’incidente

salva la vita alla propria figlia grazie al primo soccorso

Ciao, e bene arrivato in questo articolo:

 salva la vita alla propria figlia grazie al primo soccorso

In questo articolo potrai leggere e vedere con i tuoi occhi l’IMPORTANZA di conoscere le tecniche di primo soccorso ( BLS ) .

Una famiglia normalissima come ce ne sono moltissime e grazie all’aver effettuato un corso di primo soccorso BLS ha potut  salvare la vita alla propria figlia  Continue reading “salva la vita alla propria figlia grazie al primo soccorso”

Un tema da prendere a cuore , Arresto cardiaco improvviso e Defibrillatore.

Ciao e bene arrivato in questo articolo in cui parleremo del defibrillatore o meglio, ne parlerà la Dan.
La Dan , ente che si occupa di primo soccorso a livello Mondiale .
Buona lettura :

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4 tecniche facili e pratiche per gestire una emergenza in negozio.

corsi primo soccorso gasIn caso un tuo cliente si sentisse male saresti in grado di aiutarlo?Se uno dei tuoi clienti stesse male i tuoi collaboratori riuscirebbero a gestire l’emergenza?

 

 

 

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conoscere il primo soccorso può salvare la vita a tuo figlio, tua moglie o tuo padre , pensaci…

Oggi sono in vena di proverbi:famiglia corsidiprimosoccorso

  • Aiutati che dio t’aiuta
  • Chi fa da se fa per tre

Se conosci il primo soccorso puoi salvare la vita a  tuo figlio, figlia, moglie, marito, padre o madre …..

Se non ti frega nulla di chi ti stà vicino non continuare la lettura…….

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Come aiutare un tuo famigliare che soffoca, perchè proprio in mezzo al pranzo gli va di traverso un boccone e rischia di morire

soffocamento corsidiprimosoccorsoTi sarà sicuramente capitato qualche volta che mangiando un pezzo di pane, carne o altro ti andasse di traverso

sicuramente non è stato un bel momento, perchè la sensazione di non respirare è veramente terribile.

Se pensi che a te o ad un tuo famigliare non possa mai capitare allora è inutile che continui ….

Se invece vuoi essere pronto continua a leggere e ti spiegherò come fare a gestire per te e per un tuo famigliare questa eventualità.

Il saperlo potrebbe salvare la vita ad una persona che gli è andato

di traverso un boccone Continue reading “Come aiutare un tuo famigliare che soffoca, perchè proprio in mezzo al pranzo gli va di traverso un boccone e rischia di morire”

Le 4 regole per salvare/aiutare il tuo collega da una emergenza in azienda, senza metterti in pericolo e rischiare di diventare un articolo di cronaca sul giornale del paese….

Certo può capitare che lavorando in una azienda succedano degli incidenti, incidenti sul lavoro corsidiprimosoccorsopiccoli tagli, qualche caduta magari qualche osso rotto e sicuramente la maggior parte facilmente gestibili, ma può succedere che ne capitino di più gravi

E può capitare che intervenendo senza nessuna logica tu ti possa mettere in grave pericolo e oltretutto non saresti di aiuto al tuo collega

Mettiti comodo è ti spiego come DEVI gestire una emergenza ……

se invece sei di quelli che si gira dall’altra parte e fa finta di nulla bhe questo articolo non ti può interessare quindi abbandona il sito e chi se visto se visto Continue reading “Le 4 regole per salvare/aiutare il tuo collega da una emergenza in azienda, senza metterti in pericolo e rischiare di diventare un articolo di cronaca sul giornale del paese….”

Solo tu mi fai Battere il cuore! Ode al defibrillatore …..

Andrea ti sei messo a scrivere delle odi all’Amore ???cuore defibrillatore corsidiprimosoccorso

Potrebbe sembrare dal titolo 🙂 ma preferisco rimanere nell’ambito del primo soccorso dove sono decisamente più esperto.

Come ho già scritto più volte, molte persone sono convinte che un attacco di cuore possa accadere solo a persone anziane,

Ti svelo un segreto:

NON E’ VERO CAPITA ANCHE AI GIOVANI

E proprio in questo articolo voglio farti conoscere Kristian, un calciatore di soli 22 anni, che grazie alla prontezza dei volontari dell’ambulanza ed un Defibrillatore ha avuto salva la vita……. Continue reading “Solo tu mi fai Battere il cuore! Ode al defibrillatore …..”

Una vita vale 10 euro? Kit di primo soccorso questo sconosciuto.

In questo articolo voglio parlare di una cosa MOLTO importante :

Il kit di primo soccorso questo sconosciuto.kit corsidiprimosoccorso

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Chiunque nella tua azienda sa salvarti?

Chiunque in azienda può gestire una emergenza o solo tu che sei il titolare ?

rcp ufficio corsidiprimosoccorso

Malore in azienda Salvato dai colleghi

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