impararare le manovre disostruzione su i bambini

Impararare le manovre disostruzione su i bambini

Puo fare la differenza .

Incidente domestico.

Un tranquillo pranzo estivo, in compagnia di mamma e papà, si è trasformato in una vera e autentica tragedia per un piccolino di 2 anni.

A Leporano, in provincia di Taranto, venerdì 24 agosto si è consumato il più terribile dei drammi: un bambino di soli ventiquattro mesi è morto soffocato.

Quasi per uno scherzo del destino: in venti giorni due bambini di due anni morti per un acino d’uva andato di traverso e finito nelle vie aeree.

Sì, perché il dramma di ieri è molto simile a quello della piccola Maria Chiara, morta due settimane fa in spiaggia a causa di un chicco d’uva.

La notizia della morte del piccolino di due anni, sempre a causa di un chicco di questo frutto che a volte rischia di non lasciare scampo è stata diffusa da fonti dell’Azienda sanitaria locale.

Sul posto sono intervenuti gli operatori del 118, che hanno praticato le manovre di rianimazione e poi hanno trasportato il bimbo in ambulanza al Poliambulatorio di Leporano.

Purtroppo, non c’è stato nulla da fare.

I carabinieri sono a lavoro per indagare e per approfondire la dinamica dell’accaduto.

La tragedia, come dicevamo, ricorda quella di una bimba di Villa Castelli (Brindisi), Maria Chiara, che meno di venti giorni fa era morta per soffocamento, sempre a causa di un acino d’uva che le era andato di traverso, mentre si trovava con i genitori in una spiaggia di Marina di Lizzano (Taranto).

Due tragedie assurde che forse, intervenendo nei secondi subito successivi all’incidente, avrebbero potuto essere evitate.

Ma come può sopravvenire la morte per un chicco d’uva non ingerito?

L’ostruzione delle vie aeree da corpo estraneo uccide, se non si effettua immediatamente la manovre di disostruzione, in media entro 3 – 4 minuti.

L’asfissia devasta infatti la corteccia cerebrale in tempi rapidissimi.

“È catastrofico perdere secondi, figuriamoci minuti” ha dichiarato Mario Balzanelli, Direttore del Sistema 118 di Taranto e Presidente della Società Italiana dei Sistemi 118 (SIS 118) a ‘La Gazzetta del Mezzogiorno’.

Si tratta di “Morti potenzialmente evitabili, occorre chiamare immediatamente, senza alcuna perdita di tempo il 118 ed eseguire le istruzioni che vengono impartite in tempo reale dagli operatori su come effettuare le manovre di disostruzione”.

È importante, in tal senso, la conoscenza delle corrette manovre da effettuare.

Ogni genitore, secondo Balzanelli, dovrebbe: “Conoscere le manovre di disostruzione delle vie aeree e saperle mettere in pratica quando occorre, poichè hanno elevate probabilità di consentire il ripristino della ossigenazione e della ventilazione.

 

impararare le manovre disostruzione su i bambini e il primo soccorso, può fare la differenza.