corso BLS primo soccorso pediatrico
I bambini sono sempre attivi e hanno, giustamente, sempre voglia di giocare sia all’aria aperta che dentro casa e
primo soccorso pediatrico
naturalmente, a volte, il gioco può causare graffi e lividi.
Sfido chiunque, specialmente noi maschietti, che da bambini, ragazzi, non abbiano riportato lividi, abrasioni e magari tagli che poi sono diventate cicatrici, che poi, con vanto , abbiamo mostrato .
Come dobbiamo comportarci di fronte a queste piccole emergenze quotidiane?
Innanzi tutto, bisogna che affrontiamo la cosa in maniera tranquilla, i bambini cadono, si feriscono ed è anche giusto che ciò avvenga affinché possano imparare a conoscere il proprio corpo e i suoi limiti. Come seconda cosa è fondamentale non farsi vedere troppo allarmati per qualcosa che forse vostro figlio, preso dai giochi, non avrà neanche notato.
Se vi mostrerete agitati di fronte a una lesione, o addirittura in panico, il bambino potrebbe impressionarsi e percepire in maniera maggiore il trauma di una ferita che si è provocato
( in molti casi il bambino inizia a piangere quando il genitore e/o adulto accorre in maniera agitata).
Qualunque sia l’entità del danno è importante tranquillizzarlo, non spaventarlo e trattare la cosa in modo amorevole e sereno, evitando così che la vista del sangue o il dolore lo terrorizzino.
In questi articoli puoi vedere come affrontare un problema serio
Disostruzione da una caramella o di un corpo estraneo
Bisogna anche ricordare che benchè la pelle dei bambini sia molto più delicata di quella di un adulto e meno protetta, a causa dello strato corneo più sottile, è molto più elastiche e facilmente rinnovabile. Una volta stabilito lo stato d’animo con cui vi approccerete alle eventuali ferite di vostro figlio, per poter valutare l’entità e la gravità del danno, bisognerà lavare accuratamente la ferita. È consigliabile farlo con acqua corrente e non con detergenti che potrebbero irritare la pella del bambino, o aumentare il bruciore.
Accertata la natura della lesione, bisogna disinfettarla e fasciarla con delle garze che permettano la traspirazione della pelle.
Le cadute e le ferite sono naturali e rappresentano dei pretesti importantissimi per insegnare al bambino come evitare le conseguenze di certi gesti, che lo potrebbero portare a ferirsi. I bambini non hanno la percezione del dolore o del pericolo, per questo quando si causano delle ferite, non bisogna né compatirli, né dargli regali di consolazione, ma insegnarli a comprendere come prendersi cura del proprio corpo.
Naturalmente anche i genitori devo apprendere come fare per aiutarli.
Il mio consiglio e di avere a portata di mano un piccolo kit di primo soccorso da portarsi sempre dietro, nelle scampagnate o magari anche nel parchetto dietro casa, ci potrà aiutare a gestire piccole ferite e sbucciature, leggere contusioni (bernoccoli!), punture d’insetti e di meduse, lievi arrossamenti (per esempio causati dal sole) e le temutissime spine e schegge.
kit pediatrico primo soccorso
I prodotti
acqua: multitasking per natura, l’acqua ci può essere utile per sciacquare ferite e sbucciature. Una borraccia nello zaino non deve mai mancare!
soluzione fisiologica: qualche fialetta può aiutarci a pulire le ferite, o per sciacquare gli occhi dalla sabbia (vi consiglio le fialette solo in viaggio; in casa meglio il bottiglione di vetro, costa molto meno e non genera consumo di plastica usa e getta)
Arnica Gel per contusioni e piccoli ematomi, applicato localmente, viene assorbito velocemente donando sollievo immediato
Calendula Unguento per escoriazioni e ferite superficiali, favorisce la veloce e pronta normalizzazione della pelle
Calendula estratto che, diluito e applicato sulla cute tramite un impacco, svolge un’azione emolliente, lenitiva e rinfrescante. Contiene alcool quindi può servire anche da disinfettante e battericida.
Urtica Gel in caso di punture di insetti, meduse, arrossamenti, anche solari
Gli strumenti
qualche cerotto, che può servire anche per distrarre il bambino dal classico pianto post-caduta, magari colorati
pinzette (da sopracciglia) per rimuovere spine, schegge, zecche
forbicine
garze sterili per pulire e asciugare la zona interessata
benda elastica (o rete tubolare) per fissare e mantenere le medicazioni
cotone
ghiaccio: in caso di contusioni possiamo cercare del ghiaccio (per esempio chiedendo in un bar nelle vicinanze), ma se andiamo in luoghi isolati (ad esempio un trekking in montagna) può essere utile avere una busta di ghiaccio secco
La conoscenza di cosa fare fa si di mantenere la calma e di non agitarsi, perchè alle volte fa più danno il panico che l’incidente