DEFIBRILLATORI in Azienda sconti inail

In questo articolo riporto integralmente quello che è scritto sul sito dell’ inail a questo indirizzo.

Visto lo scarso interesse della prevenzione in Italia, questo può essere uno stimolo al dotarsi nelle aziende di un defibrillatore. Un bello sconto sulla tassa Inail.

Lo sconto Inail per prevenzione anche alle imprese che adottano il defibrillatore

Un defibrillatore semiautomatico

Il dispositivo semiautomatico per la rianimazione in caso di arresto cardiaco, e i corsi rivolti ai dipendenti per imparare a utilizzarlo, inclusi nel nuovo modello OT24 tra gli interventi per il miglioramento delle condizioni di sicurezza nei luoghi di lavoro che garantiscono una riduzione del tasso di premio

 

ROMA – Tra gli interventi per il miglioramento delle condizioni di sicurezza e di igiene nei luoghi di lavoro, in aggiunta rispetto a quelli minimi previsti per legge, ritenuti idonei per ottenere lo sconto per prevenzione dell’Inail, il nuovo modello OT24 ha incluso l’adozione da parte delle aziende di defibrillatori semiautomatici (Dae) e l’organizzazione di corsi Blsd (Basic life support defribillation) per insegnare ai dipendenti le manovre da compiere in caso di arresto cardiaco, che in molti casi possono fare la differenza tra la vita e la morte.

 

“Un ottimo segnale per la diffusione delle buone pratiche”. “È un ottimo segnale di interessamento e di sostegno alle attività di diffusione di buone pratiche sulla rianimazione cardiopolmonare e sulla defibrillazione precoce nei luoghi di lavoro, che da anni sosteniamo con convinzione attraverso azioni mirate di sensibilizzazione rivolte ai datori di lavoro e alle figure addette alla sicurezza”, commenta Bruno Papaleo, del dipartimento di Medicina del lavoro dell’Inail, che coordina un gruppo di ricerca sulla diffusione della cultura del primo soccorso.

 

La domanda con un’autocertificazione online. Per ottenere la riduzione del tasso di premio Inail è sufficiente presentare esclusivamente in modalità telematica, attraverso la sezione servizi online del sito Inail, un’autocertificazione che attesti che l’azienda non rientra tra quelle per cui l’adozione del defibrillatore è obbligatoria per legge. L’impresa, inoltre, deve essere in possesso della ricevuta di acquisto dei Dae, dell’elenco dei partecipanti al corso Blsd riferito all’anno solare precedente quello di presentazione della domanda, con la copia degli attestati rilasciati, e della documentazione che attesta l’aggiornamento annuale del personale formato e la procedura di controllo dell’efficienza e delle tecniche di intervento per l’uso del defibrillatore.

 

Accordo con Irc Comunità per la cultura dell’emergenza. Per promuovere la cultura dell’emergenza e del primo soccorso nei luoghi di lavoro, anche attraverso la produzione di materiale informativo, divulgativo e tecnico, il dipartimento di Medicina del lavoro dell’Inail ha stretto recentemente un accordo biennale di collaborazione con Irc Comunità, associazione che si occupa di diffondere le manovre di rianimazione cardiopolmonare nella popolazione. I temi oggetto dell’accordo includono, in particolare, la promozione della formazione sia delle figure sanitarie coinvolte nell’organizzazione dell’emergenza nei luoghi di lavoro, sia delle figure non sanitarie che devono gestirla, e la raccolta di buone prassi realizzate in ambito nazionale e internazionale.

 

“Un network internazionale per lo sviluppo della ricerca”. Il dipartimento di Medicina del lavoro dell’Istituto è già un centro di formazione accreditato sia per l’addestramento all’uso dei defibrillatori sia per la formazione dei formatori, e fa parte di una rete di associazioni e istituzioni attiva su tutto il territorio nazionale, occupandosi degli aspetti relativi all’emergenza nei luoghi di lavoro. “Questi temi – precisa Papaleo – godono di un’attenzione particolare anche a livello internazionale. A seguito di una tavola rotonda che si è tenuta nel 2012 a Cancun, durante il 30esimo congresso dell’International commission on occupational health (Icoh), è stata infatti creata una commissione scientifica con l’obiettivo di costruire un network di professionisti del settore interessati allo sviluppo della ricerca, delle metodologie didattiche e delle pratiche relative all’emergenza nei luoghi di lavoro”.

Chiedi informazioni su questo articolo inserendo la tua email.

    Il tuo nome (richiesto)

    La tua email (richiesto)

    Oggetto

    Il tuo messaggio

    Acconsento al trattamento dei dati personali secondo le condizioni espresse nella pagina d’informativa sulla privacy *